I frutti di Acca sellowiana, hanno scorza verde, polpa bianca traslucida o giallastra, gelatinosa e con numerosi piccoli durissimi semi, i frutti sono grandi come prugne, ovali o piriformi, sono commestibili. I frutti sono estremamente profumati, anche se non dolcissimi, il sapore della polpa, morbida, è stato giudicato a metà tra l'ananas e la fragola.
La maturazione del frutto avviene (in funzione alla stagione meteorologica) nei mesi di settembre e ottobre. Quando raggiungono la maturazione, i frutti si staccano spontaneamente dall'albero e cadono, questo è la maniera comune per procedere alla raccolta, dato che la buccia è robusta; si sbucciano con un coltello, o si estrae la polpa con un cucchiaino dal frutto aperto a metà, e si consumano freschi. I frutti raccolti hanno una breve durata, come per le banane di 5 /6 giorni se conservati in luogo fresco. La raccolta al suolo è indicata soprattutto per la preparazione a breve termine di una confettura, adoperando come addensante la polpa di alcune mele, possibilmente acerbe.
La raccolta dall'albero permette di avere frutta di durata leggermente maggiore, ma occorre raccogliere frutti maturi, cioè che si stacchino agevolmente dai rami; per il resto solo un leggero rammollimento della polpa ed un leggerissimo schiarimento di colore della buccia, sono i non facili segnali della avvenuta maturazione.
Il frutto della feijoa è molto succoso e il modo più pratico di mangiarlo è sicuramente fresco tagliato in due metà. Si prende il frutto di feijoa, lo si divide in due dopo di che si mangia direttamente dal frutto con un cucchiaino. Se volete conservarlo in frigorifero aperto, questo frutto dopo esser stato tagliato andrà passato con un miscuglio di acqua sale e limone. La feijoa infatti è un frutto che si ossida in maniera molto rapida e questo speciale trattamento evita che la polpa diventi marrone in pochi minuti.
Un'altra soluzione per mangiare questo frutto, specialmente se non siamo abituati al suo sapore o se consideriamo la feijoa buona ma se presa a piccole dosi, è sicuramente la macedonia. In questo caso dovremo tagliare il frutto a pezzetti e privarlo della buccia o quantomeno della scorza più dura.
Una cosa molto interessante per gli amanti delle stranezze, è che i fiori di queste piante si mangiano e sono anche piuttosto buoni. Il sapore dei fiori della feijoa è infatti fresco e dolce e si possono utilizzare sia da mangiare freschi che per la preparazione di infusi e tisane.
La maturazione del frutto avviene (in funzione alla stagione meteorologica) nei mesi di settembre e ottobre. Quando raggiungono la maturazione, i frutti si staccano spontaneamente dall'albero e cadono, questo è la maniera comune per procedere alla raccolta, dato che la buccia è robusta; si sbucciano con un coltello, o si estrae la polpa con un cucchiaino dal frutto aperto a metà, e si consumano freschi. I frutti raccolti hanno una breve durata, come per le banane di 5 /6 giorni se conservati in luogo fresco. La raccolta al suolo è indicata soprattutto per la preparazione a breve termine di una confettura, adoperando come addensante la polpa di alcune mele, possibilmente acerbe.
La raccolta dall'albero permette di avere frutta di durata leggermente maggiore, ma occorre raccogliere frutti maturi, cioè che si stacchino agevolmente dai rami; per il resto solo un leggero rammollimento della polpa ed un leggerissimo schiarimento di colore della buccia, sono i non facili segnali della avvenuta maturazione.
Il frutto della feijoa è molto succoso e il modo più pratico di mangiarlo è sicuramente fresco tagliato in due metà. Si prende il frutto di feijoa, lo si divide in due dopo di che si mangia direttamente dal frutto con un cucchiaino. Se volete conservarlo in frigorifero aperto, questo frutto dopo esser stato tagliato andrà passato con un miscuglio di acqua sale e limone. La feijoa infatti è un frutto che si ossida in maniera molto rapida e questo speciale trattamento evita che la polpa diventi marrone in pochi minuti.
Un'altra soluzione per mangiare questo frutto, specialmente se non siamo abituati al suo sapore o se consideriamo la feijoa buona ma se presa a piccole dosi, è sicuramente la macedonia. In questo caso dovremo tagliare il frutto a pezzetti e privarlo della buccia o quantomeno della scorza più dura.
Una cosa molto interessante per gli amanti delle stranezze, è che i fiori di queste piante si mangiano e sono anche piuttosto buoni. Il sapore dei fiori della feijoa è infatti fresco e dolce e si possono utilizzare sia da mangiare freschi che per la preparazione di infusi e tisane.