“I Sud della nostra vita” : concorso fotografico aperto a tutti di Cascina Farsetti Art 201528/2/2015 Giunge alla settima edizione, Cascina Farsetti Art, evento organizzato dal CSF adams per la promozione della cultura dell’immagine fotografica e non solo, presso gli spazi della cascina all’interno di Villa Pamphilj (Roma).
Così come l’edizione passata, anche quest’anno verrà dato spazio alle nuove leve della fotografia, allievi, autori emergenti con grandi eccezioni legati ai nomi più conosciuti. E così come le passate edizioni, un tema sarà il filo rosso di tutta la manifestazione. Il reporter Tano D’Amico ha voluto regalare non solo un titolo, ma anche dei pensieri a quello legati: “Sud è quel groviglio di macchie e di linee che trova quiete solo nelle immagini. Sud è la bellezza assoluta e solidale cercata da Tina Modotti. Sud sono le pietre che nelle fotografie di Eugene Smith diventano il villaggio da cui tutti noi veniamo”. Si tratta di un ritorno all’ immagine come portatrice di sensazioni calde e familiari: ognuno di noi porta dentro il proprio Sud, sia esso polveroso, compatto, bellissimo e angosciante. Il tema, di sua natura effimero come quello di un ricordo sbiadito di note che riecheggiano da lontano, basa la sua forza sul concetto che la fotografia non è descrizione: anche il reportage non può essere immagine del “pacchetto”, ma del contenuto. Sarà come trovarsi davanti ad una scatola cinese, al quale interno ce n’è un’altra e un’altra ancora. Ognuna di esse conterrà un Sud ancora più Sud, metafora di ciò che, avvicinandoci alle nostre origini, siamo. Esempi: ispirarsi ai ricordi della vostra infanzia, di tempi familiari, a tutto ciò che per voi significhi origine. Le foto inviate potranno essere ritratti di componenti delle vostre famiglie, immagini di luoghi e di oggetti che, in qualche modo, vi riportino a rivivere e a ritrovare chi siete. I lavori, potranno avere un taglio reportagistico, ma permeati di quelle inflessioni intime che il tema “I Sud della nostra vita” implica. L’intento non è solo quello di incentivare la passione fotografica, ma anche la ricerca intima e accurata che tale passione richiede. La partecipazione al concorso è aperta a tutti i fotografi professionisti e amatoriali di qualsiasi nazionalità e di qualsiasi età. Le immagini inviate dovranno comporre un vero e proprio racconto fotografico, costituito da un minimo di 3 immagini e un massimo di 6 in formato jpeg, e dovranno essere inviate per posta elettronica entro il 3 giugno 2015. Le foto selezionate saranno esposte durante il grande evento “I Sud della nostra vita”, presso la Cascina di Villa Pamphilj (Roma) dal 25 giugno al 28 giugno 2015.
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Il progetto, iniziato lo scorso novembre 2014, racconta l'orizzonte del teatro e della danza contemporanei dalla prospettiva dell'esperienza e della creazione di alcuni protagonisti, attraverso la visione di spettacoli, laboratori, incontri e dimostrazioni di lavoro. Un'opportunità per aprire una viva dialettica fra artisti, spettatori e studenti al fine di individuare un vocabolario di visioni, parole e immagini.
Da novembre sono stati protagonisti degli incontri Silvia PASELLO, Massimo VERDASTRO, Roberto BACCI, Sergio BUSTRIC, Cathy MARCHAND e Fabrizio CRISAFULLI. Osservatorio del presente prosegue fino a maggio 2015, continuando ad alternarsi tra gli spazi dell'Università Roma Tre - aula Columbus, aule DAMS - e di Roma Capitale - Casa dei Teatri e Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini. Presentazione libro "Romolo Valli" di Maria Laura Loiacono - 22 febbraio ore 11 - Casa dei Teatri19/2/2015 Paolo Poli a chiacchiera con Idalberto Fei per parlare della loro vita, del loro incontro professionale e artistico... i tempi della radio insieme, le favole per bambini...
"Intervistare Paolo Poli è impossibile. Cortese, colto, spiritoso, puntuale. Eppure fargli delle domande è inutile, tu gli chiedi una cosa, lui te ne risponde tutta un'altra, in quello che definisce un suo parlare a vanvera e che invece è sottile arte del gioco, un suo farsi inafferrabile per salvarsi dalla volgarità e dalla polvere della vita e così ridisegnare il suo mondo e dentro di quello proteggersi. Dunque, in questo nostro incontro al Teatro Scuderie Villino Corsini "andremo a chiacchiera" come si dice in Toscana e, seguendo le spericolate acrobazie verbali di Paolo Poli, cominceremo raccontando delle volte che abbiamo lavorato insieme, dalla lettura per Radio3 del primo romanzo di Achille Campanile fino al teatro di figura e poi andremo a parare chissà dove ... Con Paolo Poli è come con i trapezisti di una volta, si lavora sempre senza rete." Idalberto Fei Regista, Idalberto Fei ha lavorato in tre continenti, partecipando ai principali Festival internazionali e vincendo il Prix Italia con un testo di Federico Fellini. Ha pubblicato per le case editrici Garzanti, Sellerio, RAI ERI, Mursia, Palombi, EmmeBi, Fermenti, ADV Verlag. I suoi radiodrammi sono stati tradotti in otto lingue. Il suo ultimo libro è un romanzo epistolare “Lo scandalo del Quarto Re Magio” pubblicato da Avagliano, anche in versione e book, con prefazione di Andrea Camilleri. Paolo Poli, una vita professionale ininterrotta cominciata negli anni ’50 e passata sui palcoscenici di tutta Italia, per programmi radio e tv, letture e poesie. Sempre con quel suo modo inconfondibile di essere e fare teatro, l’ironia pungente, il garbato istrionismo, la vena surreale, i momenti comici e gli splendidi giochi linguistici. Oggi Poli è un meraviglioso ottantacinquenne che non ha mai smesso di portare in giro i suoi spettacoli, non disdegnando nuove avventure, come la lettura dell’audiolibro dell’“Artusi”. |
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