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Domenica 10 maggio alle ore 16,30 presso Casa dei Teatri si svolge la presentazione del libro Shakespeare per la Socìetas Raffaello Sanzio di Annalisa Sacchi.
Insieme all'autrice intervengono: Viviana Gravano: curatore d'arte contemporanea e docente all'Accademia di Belle Arti di Napoli; Aleksandra Jovicevic: studiosa e docente di performance studies all'Università La Sapienza di Roma. In oltre trent'anni di vita la Socìetas Raffaello Sanzio ha esplorato, sorpassato e trasgredito tutto ciò che è immaginabile nel teatro. I lavori shakespeariani degli anni novanta (Amleto. La veemente esteriorità della morte di un molluscoe Giulio Cesare) segnano la consacrazione definitiva del gruppo e impongono la sua poetica. L'origine e il futuro del teatro si intrecciano in queste opere, considerate ormai tra quelle decisive della scena nostra contemporanea. Il testo di Annalisa Sacchi affronta i nodi cruciali del lavoro della SRS e di questi spettacoli in particolare: il rapporto col testo, la nozione di figura, il ritorno del corpo, la presenza dell'animale, la forma dell'azione. Continua a Villa Pamphilj la rassegna teatrale per bambini e ragazzi Domenica a Colazione con tanti spettacoli diversi per ogni età.
Qui di seguito tutto il programma fino a giugno domenica 19 aprile ore 11.30 RASSEGNA DOMENICA A COLAZIONE – ingresso € 8 I RACCONTI DI FERNANDO, CANTI CUNTI E GUARATTELLE di e con Maurizio Stammati burattini di Carlo De Meo Lo spettacolo, frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca attraverso la figura di un cantastorie di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni. Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul quale si snoda il racconto, ma nella storia fanno irruzione anche altri strambi personaggi. Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco con, a volte, sfumature malinconiche. Fernando detto “la montagna” per la sua mole, pescatore e panettiere, personaggio realmente esistito, è anche il pretesto per l’attore/autore di raccontare le sue tappe artistiche che, partendo dalla musica, approda prima al teatro di strada poi al teatro di ricerca ed a quello di figura. Continua a leggere... Quattro conversazioni sull’arte scenica e sulle convenzioni teatrali secondo la diversa relazione tra attori e spettatori con e senza la “quarta parete”.
CASA DEI TEATRI APRILE-GIUGNO 2015 Quattro conversazioni sull’arte scenica e sulle convenzioni teatrali secondo la diversa relazione tra attori e spettatori con e senza la “quarta parete”. Ideazione e coordinamento narrativo a cura di Patrizia La Fonte. Partecipano: l’“apprendista regista” (Matteo Cirillo), gli “attori d’altri tempi” (ospiti) e i giovani dello stage teorico-pratico su “Vero e verosimile” attuato in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Teatro. Ogni incontro, della durata di un’ora e mezza, si svolge il sabato alle ore 17 e viene replicato la domenica alle ore 11. 11 e 12 aprile: il ‘200 e il ‘600 - Dal teatro senza donne alla Commedia dell’Arte. Momenti da: “Pianto della Madonna” (Jacopone da Todi), “Detto del gatto lupesco” (Anon. XIII sec.), “Contrasto” (Ciullo d’Alcamo). Il “canovaccio”. Ospite, maschera con la maschera: Duilio Paciello 9 e 10 maggio 2015: il ‘700 - Si innalza la “quarta parete”. Frammenti da: “L’arte rappresentativa” (Luigi Riccoboni), “Discorso sulla poesia drammatica” e “Paradosso sull’attore” (Denis Diderot), “Il teatro comico” (Carlo Goldoni) Ospite, in relazioni non pericolose: Angelica Ferraù Continua a leggere... Inaugurazione mostra "E' tutta 'na commedia!" 17 maggio 2015 alle ore 11.00- Casa dei Teatri2/4/2015 Dal 9 aprile al 14 giugno 2015 la Casa dei Teatri ospita la mostra È TUTTA ’NA COMMEDIA! IL TEATRO DIALETTALE A ROMA con copioni, locandine, foto di scena e video dalla raccolta di Renato Merlino e una appendice sul giudaico-romanesco.
La mostra è l’occasione per riscoprire il teatro dialettale della capitale, le sue trasformazioni e inclusioni di idiomi e modi di dire che hanno nutrito uno dei dialetti più efficaci nella tradizione scenica italiana. La testimonianza di questa straordinaria cultura viene proposta grazie alla passione di Renato Merlino, attore che negli anni ha raccolto "tracce" di questa tradizione e la cui collezione nel 2009 è stata dichiarata di interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio. Nelle cinque sale di Casa dei Teatri, la mostra si articola in tre sezioni che raccontano in immagini e oggetti la storia del teatro in romanesco dal 1950 al 1990, della Compagnia Stabile del Teatro di Roma fondata da Checco Durante e diretta poi da Enzo Liberti, fino ad Emanuele Magnoni. Una quarta sezione illustra un aspetto poco noto al grande pubblico della produzione culturale di Roma, quello rappresentato dalla letteratura e dal teatro in giudaico- romanesco, con gli spettacoli che negli ultimi decenni hanno fatto rivivere il giudaico-romanesco sulla scena. Il grande protagonista è un luogo fisico, il Teatro Rossini, dove la Compagnia di Checco Durante si è esibita fin dagli anni Cinquanta con lo scopo di far divertire i romani. Accanto ai pannelli esplicativi con foto e ricordi, sono esposti manifesti originali e locandine insieme a vere curiosità rappresentate dagli oggetti appartenuti a Checco Durante. Continua a leggere... Tre incontri di confronto sulle esperienze teatrali degli Anni Settanta e quelle attuali.
A partire dalla storia di un gruppo teatrale nato negli anni '70 da un gruppo di universitari romani che si ispirarono alle tematiche del "teatro povero" di Jerzy Grotowski e al "teatro antropologico" di Eugenio Barba, alla Casa dei Teatri a partire dal 22 marzo 2015, tre incontri di confronto sulle esperienze teatrali degli Anni Settanta e quelle attuali. Il titolo del ciclo di incontri "Trilogia del rivedersi" riecheggia una serie di spettacoli di Peter Stein degli anni Settanta. I curatori del progetto - Maurizio Caminito, Stefania Fabri, Alessandro Panzetti, Giuliana Zagra - hanno condiviso negli anni '70 insieme a un folto gruppo di coetanei eventi ed iniziative che hanno portato alla fondazione di un gruppo teatrale: il Collettivo Teatro Pretesto. Il gruppo,nacque nel 1974 dall'unione di studenti universitari romani, di Architettura e di Lettere e Filosofia, cui si sono aggiunti due registi/animatori teatrali spezzini, Fulvio Acanfora e Luigi Conversa. L'adesione alle tematiche del "teatro povero" di Jerzy Grotowski e al "teatro antropologico" di Eugenio Barba si rafforzò con la decisione di alcuni di loro andare a vivere e lavorare insieme in un Casale della periferia della capitale, a Casalotti, seguendo l'esempio della comune americana Project One. Il gruppo dopo una performance in uno studio di architettura e tre spettacoli rappresentati a Roma, scelse, non senza contrasti interni, di dedicarsi all'animazione teatrale nella periferia, progetto in quegli anni sostenuto dal Teatro Scuola del Teatro di Roma, guidato dal critico teatrale Giuseppe Bartolucci. I tre incontri, in programma il 22 marzo, il 19 aprile e il 14 giugno 2015, sono preceduti da una selezione di video a cura di Giannantonio Marcon e dalla presentazione di documenti tratti dalla mostra "Era tutto un pretesto", realizzata con il Monteverde Living Lab. Continua a leggere... Presentazione libro "Romolo Valli" di Maria Laura Loiacono - 22 febbraio ore 11 - Casa dei Teatri19/2/2015 Non solo per gioco
Laboratori per la costruzione di teatrini di carta a cura di Fernanda Pessolano Domenica 28 dicembre alla Casa dei Teatri dalle ore 10.30 (e poi anche alle 11.30 e alle 12.30) in programma un'anteprima, con ingresso libero fino esaurimento posti disponibili, dei laboratori per adulti dedicati al teatrino di carta che si svolgeranno dal 29 gennaio al 27 marzo 2015. Ogni ciclo, composto da cinque incontri a cadenza settimanale, prevede la progettazione, la costruzione e la rielaborazione di un modellino, ispirato alla storia dei teatrini di carta. Le scene, i personaggi e il boccascena sono ispirati a storie proposte dal docente e scelte dai partecipanti. Età dai 18 ai 99 anni Ingresso libero Massimo 20 partecipanti con prenotazione obbligatoria a [email protected] PRIMO CICLO Giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17 29 gennaio - 5 febbraio - 12 febbraio - 19 febbraio - 26 febbraio 2015 SECONDO CICLO Venerdì mattina dalle 10.30 alle 13 27 febbraio - 6 marzo - 13 marzo - 20 marzo - 27 marzo 2015 Sabato 17 e domenica 18 gennaio la Casa dei Teatri presenta i libri sabato 17 gennaio 2015 ore 15 Il Convegno Volta sul Teatro Drammatico - Roma 1934 di Ilona Fried Edito da Titivillus editore, 2014 Il Convegno Volta sul teatro drammatico venne organizzato nel 1934 dalla Reale Accademia d'Italia, istituzione di spicco cui il regime fascista affidava il compito di rappresentare dentro e fuori i confini nazionali i meriti artistici e scientifici della rigenerata cultura italiana. Gli organizzatori vollero dimostrare l'importanza e il prestigio del teatro italiano e, in particolare, la sua capacità di reggere il confronto con altre forme di spettacolo come il cinema e lo sport. Storicamente, il Convegno Volta è il punto d'arrivo e il momento di sviluppo di diverse dinamiche culturali. Da un lato, l'apertura della cultura italiana alla regia europea precede il convegno stesso, mentre, dall'altro, il sistema delle sovvenzioni statali promosso e giustificato dalla riunione romana finisce per promuovere le compagnie di giro e, quindi, un repertorio borghese. Lo studio del convegno può illuminare con molteplici spunti e da diversi punti di vista le conoscenze sul teatro italiano. Insieme all’autrice intervengono: Simona Cigliana - storica del teatro Enrico Falaschi - editore Titivillus Coordina Antonella Ottai - docente di Drammaturgia dello Spettacolo Digitale Università La Sapienza domenica 18 gennaio 2015 ore 11 Place, Body, Light: The Theatre of Fabrizio Crisafulli / Il teatro di Fabrizio Crisafulli, 1991-2011 a cura di Nika Tomasevic Edito da Artdigiland, 2013 Luogo, Corpo e Luce sono i termini sui quali si incentra la ricerca teatrale di Fabrizio Crisafulli. Una ricerca che mette in discussione dalle fondamenta le pratiche performative, tentando di risalire alla forza originaria del teatro e rivendicandone allo stesso tempo necessità ed efficacia nel contemporaneo. Un percorso intenso, ricostruito dalla curatrice Nika Tomašević attraverso una lunga intervista, affiancata dal contributo critico di Silvana Sinisi, e attraverso testimonianze, recensioni, disegni e partiture dell'autore, oltre che dati e immagini riguardanti gli spettacoli e le installazioni realizzati dal 1991 al 2011. Al volume ‒ in inglese e italiano ‒ hanno contribuito i danzatori e i performer che hanno maggiormente condiviso il lavoro dell’artista. La sezione archivio è arricchita da testi di critici e studiosi. Con PLACE, BODY, LIGHT, Artdigiland inaugura la collana “Materials”, pensata per proporre i materiali e le riflessioni di lavoro degli artisti, la loro documentazione diretta, la memoria e il farsi della loro ricerca. L’intervista a Fabrizio Crisafulli, registrata in video HD, sarà breve offerta su Artdigiland.com. Fabrizio Crisafulli è regista teatrale ed artista visivo. Dirige la compagnia Il Pudore Bene in Vista, da lui formata nel 1991, con sede a Roma, dei cui spettacoli cura la regia, lo spazio e il progetto luci. Svolge la propria attività in Italia e in paesi europei ed extra-europei. Aspetti peculiari del suo lavoro sono l’uso della luce come soggetto autonomo di costruzione poetica, e il “teatro dei luoghi” (assunzione del luogo come “testo” e matrice dell’opera). Insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Svolge attività pedagogica e laboratoriale presso Università, Accademie, festival e istituzioni teatrali. Nika Tomasevic, studiosa di teatro e di danza, svolge attualmente un dottorato di ricerca in Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo all'Università L'Orientale di Napoli. Ha curato, in collaborazione con Manuela Canali, il libro Luce per la danza, L'Epos, Palermo 2012. Insieme alla curatrice intervengono: Fabrizio Crisafulli - regista e docente Accademia Belle Arti di Roma Carla Di Donato - dottore di ricerca in Storia del Teatro, Università RomaTre Raimondo Guarino - storico del teatro, docente Università RomaTre Silvana Sinisi - storica del teatro Silvia Tarquini - edizioni Artdigiland Coordina Paolo Ruffini L’iniziativa è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali, Biblioteche di Roma, Teatro di Roma, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Villa Doria Pamphilj - Villino Corsini Largo 3 giugno 1849 Roma Angolo Via di San Pancrazio (ingresso Arco dei Quattro Venti) Ingresso libero |
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