Continua a Villa Pamphilj la rassegna teatrale per bambini e ragazzi Domenica a Colazione con tanti spettacoli diversi per ogni età.
Qui di seguito tutto il programma fino a giugno domenica 19 aprile ore 11.30 RASSEGNA DOMENICA A COLAZIONE – ingresso € 8 I RACCONTI DI FERNANDO, CANTI CUNTI E GUARATTELLE di e con Maurizio Stammati burattini di Carlo De Meo Lo spettacolo, frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d’attore e quello di strada, cerca attraverso la figura di un cantastorie di raccontare un’epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni. Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul quale si snoda il racconto, ma nella storia fanno irruzione anche altri strambi personaggi. Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco con, a volte, sfumature malinconiche. Fernando detto “la montagna” per la sua mole, pescatore e panettiere, personaggio realmente esistito, è anche il pretesto per l’attore/autore di raccontare le sue tappe artistiche che, partendo dalla musica, approda prima al teatro di strada poi al teatro di ricerca ed a quello di figura. Continua a leggere...
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Forse non sapete che nella "nostra" Villa Doria Pamphilj si sviluppa una delle necropoli più estese e meglio conservate del suburbio romano. In essa si conservano sepolcri datati fra la fine dell’età repubblicana e la metà del II sec. d.C., soprattutto i cosiddetti “colombari”, le tipiche sepolture collettive legate all’uso dell’incinerazione. In particolare sono visibili il muro di recinzione di un monumento in opera quadrata di tufo e peperino con rappresentazione di una finta porta, il cosiddetto Grande Colombario (da cui provengono le pitture augustee conservate al Museo Nazionale Romano Palazzo Massimo che chi ci segue ha avuto modo di ammirare) e il Piccolo Colombario, entrambi rinvenuti negli anni 1820- 1830 da scavi effettuati dalla famiglia Doria Pamphilj. Ma il motivo di maggiore attrattiva della necropoli è il grande colombario di età augustea scoperto nel 1984 con abbondanti pitture di ottima qualità.
Pure essendo l’evento inserito nella programmazione di maggio, pubblichiamo l'evento con largo anticipo per una ragione precisa: il luogo si trova all’interno di un’area gestita dal Ministero dell’Interno e la visita è possibile solo previa autorizzazione della Questura di Roma. Vale Correre 7a edizione - Roma 24 maggio 2015
Novità: Nell'edizione 2015 della "Vale Correre" si potrà scegliere come correre, infatti, alle corse classiche della manifestazione, la competitiva di 7,2 km e la non competitiva di 3,2 km, si affianca un'altra competizione, la singola lungo percorso di 14,4 km. Competitive: Classica 7,2 km, per chi vuole esprimersi in velocità e resistenza; Singola lungo percorso 14,4 km, per chi non si ferma di fronte a nessun ostacolo. Non competitive: Percorso a "passo libero" 3,2 km, rilassante e liberatorio; Mini corsa per bambini e ragazzi fino a 12 anni, esplosione di gioia e di suoni. Quindi, quest'anno, puoi scatenare il tuo istinto animale, scegli se essere gazzella, elefante, farfalla o pulcino... iscriviti e vieni a divertirti con noi. - Quando, con chi e perché: Domenica 24 maggio 2015 a Villa Pamphilj, si svolgerà la 7a edizione della Vale Correre, la manifestazione, ormai un classico di questo periodo, è una gara podistica a scopo benefico patrocinata dal Municipio Roma XII e organizzata dall'ASD Valentina Venanzi in collaborazione con A.I.C.S. Roma, Croce Rossa Italiana di Roma - Comitato Locale Municipi 2-3 e Comitato Locale Municipi 8-11-12, l'Ass. Amici di Villa Pamphilj e l'Ass. Nazionale Famigliari e Vittime della Strada in ricordo di Valentina Venanzi, giovane studentessa universitaria, scomparsa nell'agosto 2008 a seguito di un incidente stradale sulla via Portuense. Continua a leggere... Quattro conversazioni sull’arte scenica e sulle convenzioni teatrali secondo la diversa relazione tra attori e spettatori con e senza la “quarta parete”.
CASA DEI TEATRI APRILE-GIUGNO 2015 Quattro conversazioni sull’arte scenica e sulle convenzioni teatrali secondo la diversa relazione tra attori e spettatori con e senza la “quarta parete”. Ideazione e coordinamento narrativo a cura di Patrizia La Fonte. Partecipano: l’“apprendista regista” (Matteo Cirillo), gli “attori d’altri tempi” (ospiti) e i giovani dello stage teorico-pratico su “Vero e verosimile” attuato in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Teatro. Ogni incontro, della durata di un’ora e mezza, si svolge il sabato alle ore 17 e viene replicato la domenica alle ore 11. 11 e 12 aprile: il ‘200 e il ‘600 - Dal teatro senza donne alla Commedia dell’Arte. Momenti da: “Pianto della Madonna” (Jacopone da Todi), “Detto del gatto lupesco” (Anon. XIII sec.), “Contrasto” (Ciullo d’Alcamo). Il “canovaccio”. Ospite, maschera con la maschera: Duilio Paciello 9 e 10 maggio 2015: il ‘700 - Si innalza la “quarta parete”. Frammenti da: “L’arte rappresentativa” (Luigi Riccoboni), “Discorso sulla poesia drammatica” e “Paradosso sull’attore” (Denis Diderot), “Il teatro comico” (Carlo Goldoni) Ospite, in relazioni non pericolose: Angelica Ferraù Continua a leggere... Inaugurazione mostra "E' tutta 'na commedia!" 17 maggio 2015 alle ore 11.00- Casa dei Teatri2/4/2015 Dal 9 aprile al 14 giugno 2015 la Casa dei Teatri ospita la mostra È TUTTA ’NA COMMEDIA! IL TEATRO DIALETTALE A ROMA con copioni, locandine, foto di scena e video dalla raccolta di Renato Merlino e una appendice sul giudaico-romanesco.
La mostra è l’occasione per riscoprire il teatro dialettale della capitale, le sue trasformazioni e inclusioni di idiomi e modi di dire che hanno nutrito uno dei dialetti più efficaci nella tradizione scenica italiana. La testimonianza di questa straordinaria cultura viene proposta grazie alla passione di Renato Merlino, attore che negli anni ha raccolto "tracce" di questa tradizione e la cui collezione nel 2009 è stata dichiarata di interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio. Nelle cinque sale di Casa dei Teatri, la mostra si articola in tre sezioni che raccontano in immagini e oggetti la storia del teatro in romanesco dal 1950 al 1990, della Compagnia Stabile del Teatro di Roma fondata da Checco Durante e diretta poi da Enzo Liberti, fino ad Emanuele Magnoni. Una quarta sezione illustra un aspetto poco noto al grande pubblico della produzione culturale di Roma, quello rappresentato dalla letteratura e dal teatro in giudaico- romanesco, con gli spettacoli che negli ultimi decenni hanno fatto rivivere il giudaico-romanesco sulla scena. Il grande protagonista è un luogo fisico, il Teatro Rossini, dove la Compagnia di Checco Durante si è esibita fin dagli anni Cinquanta con lo scopo di far divertire i romani. Accanto ai pannelli esplicativi con foto e ricordi, sono esposti manifesti originali e locandine insieme a vere curiosità rappresentate dagli oggetti appartenuti a Checco Durante. Continua a leggere... |
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