ROMA '70: I SIPARI DELLA MEMORIA è una rassegna dedicata ai progetti romani di ORMETE - ORalità MEmoria TEatro (www.ormete.net/test) -, un progetto sperimentale, nato nel 2012, che lavora sulla memoria del teatro attraverso l’incontro con i protagonisti della storia della scena e i loro racconti orali.
Il primo appuntamento, LA SCENA DELLE ARTISTE AI TEMPI DEL FEMMINISMO, è l’occasione per incontrare Bianca Pucciarelli, Saviana Scalfi, Pia Mancini - con la testimonianza registrata di Lucia Poli – fra le artiste romane più attive intorno alla problematica del femminile e del femminismo negli anni Settanta, in dialogo con Roberta Gandolfi e Francesca Fava. Con loro, e tante altre artiste, ORMETE intende ricostruire la memoria del protagonismo femminile nelle scene del nuovo teatro romano, interrogarne obiettivi e orizzonti, chiedersi come e quando l’invenzione creativa e performativa si è intrecciata con le rivendicazioni militanti e la rivolta di genere. Un’occasione per ri-raccontare la città, mettendola in rapporto con la propria storia, grazie ai contributi delle protagoniste e dei protagonisti che si intrecceranno con le riflessioni degli studiosi e le curiosità del pubblico. Le nuove generazioni ne hanno bisogno. Il futuro ne ha bisogno. Il teatro ne ha bisogno. ROMA '70: I SIPARI DELLA MEMORIA è un’iniziativa che si colloca all'interno del progetto ORMETE - ORalità MEmoria TEatro (www.ormete.net/test) - dedicato alla Memoria orale e il teatro, promosso dall'Associazione ECAD, in collaborazione con l'Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi e il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova. ORMETE lavora sulla memoria del teatro attraverso l’incontro con i protagonisti della storia della scena italiana e attraverso i loro racconti orali. Nella forma dell’intervista, attori, registi, fotografi, tecnici, organizzatori, critici, spettatori raccontano a ORMETE il teatro, le loro esperienze, il loro lavoro, i luoghi, gli incontri, i mestieri. E, con il teatro, raccontano frammenti di una memoria che si fa più ampia, che coinvolge la storia delle città, la cultura e l’identità del Paese. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali. Il secondo appuntamento, La scena dell'avanguardia e il Beat 72, è previsto per sabato 13 dicembre alle ore 15, per incontrare Donatella Orecchia, Ulisse Benedetti e Giada Oliva.
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LA SCENA SI SVOLGE A ROMA Conversazioni e digressioni semiseri, in forma di racconto, sulla vita quotidiana in città attraverso opere teatrali di epoche diverse CASA DEI TEATRI settembre-dicembre 2014 Quattro “conversazioni” semiserie sulla vita quotidiana vista dal palcoscenico e dalle quinte di spettacoli ambientati a Roma in epoche diverse. Usi, costumi, aneddoti e curiosità in forma di racconto e dialogo col pubblico mostrano la storia da un’angolazione laterale, vista con gli occhi attenti di immaginari artigiani di palcoscenico. Le conversazioni sono ideate e condotte da Patrizia La Fonte con la partecipazione di Caty Barone (la sarta di scena) e Matteo Cirillo (l’attrezzista) e ospiti diversi, quasi personaggi fuggiti dal copione. Ogni incontro si articola in tre momenti: il “fondale”, cornice storica e digressioni sulla vita quotidiana dell’epoca, con Patrizia La Fonte. Le “scene dietro le quinte”: ragionamenti su costumi e oggetti per allestire uno spettacolo, con la sarta e l’attrezzista. L’”ospite”, un personaggio quasi fuggito da un copione che si propone direttamente al pubblico, con interpreti diversi ogni volta. I quattro eventi si svolgono presso la sala della Biblioteca “Umberto Bàrbaro” all’interno della Casa dei Teatri. Ogni incontro, della durata di circa un’ora e mezza, si svolge il sabato alle ore 15 e viene replicato la domenica alle ore 11. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Dipartimento Cultura Servizio Spazi Culturali in collaborazione con l’Associazione MTM mimoteatromovimento e Zètema Progetto Cultura. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili 18 e 19 ottobre: il ‘600-‘700 - Roma barocca. Ospite, la “cantatrice” Anna Zilli (autrice del libro Cristina di Svezia regina della musica a Roma) accompagnata alla tiorba da Olena Kurkina. Frammenti di musica barocca 22 e 23 novembre: l’800 - Roma giacobina. Ospite: il” carbonaro” Duilio Paciello Situazioni da “Tosca” (V. Sardou, L, Illica e G. Giacosa), e “Rugantino” (Garinei e Giovannini) 20 e 21 dicembre: il ‘900 - Roma borghese. Ospite: una “signora di Pirandello” Angelica Ferraù Momenti da: “Il fu Mattia Pascal”, “Novelle” e “L’innesto” (Luigi Pirandello) Casa dei Teatri Largo 3 giugno 1849 Roma Angolo Via di San Pancrazio (ingresso Arco dei Quattro Venti) INFO 060608 – 06.45460693 www.casadeiteatri.culturaroma.it www.comune.roma.it/cultura Alla Casa dei Teatri di Roma, domenica 11 maggio alle ore 11.30, la presentazione del libro "Signore & signori … Alberto Lionello" (AG Book Publishing) di Chiara Ricci. Insieme all'autrice intervengono: Romano Milani, giornalista e segretario generale del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) Gea Lionello, attrice, figlia di Alberto Lionello Erika Blanc, attrice Modera Paolo Ruffini. Nel ventennale della scomparsa il volume ricostruisce quel meraviglioso, prezioso e complesso mosaico che sono state la vita e la carriera di Alberto Lionello. Un ricordo non nostalgico ma vivo attraverso le memorie e le parole dell'attore milanese e di quanti gli sono stati vicini: familiari, amici e colleghi. Dal teatro alla televisione, dalla radio al cinema - sono rimaste insuperate le sue interpretazioni di Giacomo Puccini, Rodolfo Valentino, Leone Gala ne "Il giuoco delle parti", Shylock ne "Il mercante di Venezia" e innumerevoli altre -, il grande artista rappresenta una parte del nostro spettacolo che non può e non deve essere dimenticata. Casa dei Teatri Largo 3 giugno 1849, angolo via di San Pancrazio - ingresso Arco dei Quattro Venti Villa Doria Pamphilj - Villino Corsini - Roma Ingresso libero fino a esaurimento posti Bella iniziativa, questa non me la perdo! E c'è pure la mostra Artes Mechanicae...Alla Casa dei Teatri! MATURINA FANTESCA, EREDE DI LEONARDO DA VINCI di e con Patrizia La Fonte Casa dei Teatri 12 ottobre 2013, ore 15.30 - 20 ottobre 2013, ore 11.00 Quel che resta del genio, prima che l’eredità venga divisa, nelle confidenze e ne’ singolari ragionamenti della domestica Maturina che “in remunerazione de’ suoi boni servitii n’ebbe per testamento due ducati e due vestiti”. Dicerie e satira di costume in costume, in lingua antica e contemporaneo sdegno. di e con Patrizia La Fonte aiuto regia Simona Oppedisano luci Ivano Salamida tecnico luci e intrusioni Lorenzo Venturini sartoria Maedis progetto grafico Paolo Basile organizzazione Valentina Ricci Sabato 12 ottobre alle 15.30 e domenica 20 ottobre alle 11.00 in compagnia di Maturina Fantesca, erede di Leonardo da Vinci alla Casa dei Teatri di Villa Pamphilj. Patrizia La Fonte indossa i panni della domestica di messer Leonardo Da Vinci, Maturina, in una performance ironica e colta che svela, in un divertente monologo, segreti e personalità del Maestro. In un disimpegno accanto alla cucina nel maniero di Clos Lucé gli scritti e alcuni ritratti eseguiti da Leonardo attendono di essere consegnati ai suoi eredi. Maturina, che ha vissuto accanto al genio negli ultimi anni, si è fatta un’idea personale delle cose e delle persone e non mancherà di dirne al pubblico. Ad esempio “contando”, nella lingua bellissima e ricca di espressività di Macchiavelli e Leonardo, il mistero della Monna Lisa. Un’arguta e interessante descrizione del dipinto rimasto incompiuto che le suscita turbamento, credendolo strumento di sortilegio. Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci, scritto in italiano del Cinquecento con respiro fiorentino, diretto e interpretato da Patrizia La Fonte, ha debuttato a Roma a Stanze Segrete nel novembre 2012. In forma di teatro da sala, come discorso diretto al pubblico con spiragli aperti per momenti a braccio. La performance è stata proposta per il 2013 in tutta Italia in diversi spazi anche non teatrali. Patrizia La Fonte è attrice e autrice. Diplomata all’Accademia Naz. d’Arte Drammatica S. D’Amico nel ’78, ha lavorato in grandi e piccole compagnie, prevalentemente in testi contemporanei. Nell’81 ha curato la regia dei suoi primi atti unici per la Compagnia “Alla Ringhiera” diretta da Franco Molè. Da allora è spesso interprete dei suoi testi e spesso coautrice. Nell’88-’89 a New York lavora in Off-Broadway come aiuto regista, e in quel periodo cura per l’Istituto Italiano di Cultura la rassegna “New Italian Playwrights”. Per il cabaret ha portato i suoi monologhi in locali di tutta Italia, tra cui lo Zelig degli anni ‘80, e ha ideato e interpretato la Sibilla, la statua parlante che risponde in rima improvvisata alle domande (Maurizio Costanzo Show, Videouno, Videomusic, RAI Uno). Attrice in “Rosso come il cielo” di C. Bortone (premio David di Donatello Giovani al film) e nell’intera serie tv “Incantesimo”. Dall’83 insegna uso della voce e dizione per la lingua italiana parlata. Ha tenuto corsi e seminari anche all’estero. CASA DEI TEATRI –Sala Barbaro Villa Doria Pamphilj-Villino Corsini Largo 3 giugno 1849 Roma - Angolo Via di San Pancrazio (ingresso Arco dei Quatro Venti) dal martedì alla domenica INFO 060608 06.45460693 www.casadeiteatri.culturaroma.it www.comune.roma.it/cultura L’INGRESSO E’ LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI. Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura Gabriella Gnetti +39 06 82077305 +39 348 2696259 [email protected] Abituati ad assistere a luglio alla rassegna teatrale curata dal Teatro Verde e dedicati al pubblico giovane (ma non solo) ci eravamo messi con l'animo in pace: quest'anno la più importante manifestazione estiva che utilizza lo scenario di Villa Pamphilj non avrebbe avuto luogo visto che in quel mese nulla si era fatto. Invece eccola resuscitata venire a movimentare il nostro settembre (dal 3 all'8 settembre) e a smarcare l'ottima continuità di relazioni con la nostra amata Villa Pamphilj....e sempre gratuitamente. Ecco il commento tratto dal sito GaiaxRoma Il teatro come strumento di educazione e crescita dei bambini, questa l’idea alla base del progetto “Lucciole e Lanterne – Festival Nazionale di Teatro Ragazzi”. Giunto alla sua decima edizione, dopo il grande successo delle passate edizioni, il festival ideato dal Teatro Verde si conferma una deliziosa realtà culturale. Dal 3 all’8 settembre, nel verde di Villa Pamphilj, si alterneranno sei spettacoli presentati da Compagnie di Teatro Ragazzi provenienti da diverse città italiane. Si comincerà con la Compagnia il Laborincolo di Perugia con lo spettacolo “Torsolo” e, a seguire, nei giorni successivi, “La Bella addormentata” della Compagnia Florian Proposta di Pescara, “Robin Hood” della Compagnia I Guardiani dell’Oca di Chieti, “Ancora un Cappuccetto Rosso…” della Compagnia Teatro del Canguro di Ancona, “Gran Circo dei Burattini” della Compagnia Teatro Pirata di Jesi, per terminare con “Il pifferaio di Hamelin” della Compagnia Teatro Verde di Roma. Nella serata conclusiva, una giuria di bambini assegnerà il Premio Rodari per il Teatro. Lucciole e Lanterne Villa Pamphilj – Casa dei Teatri Via di San Pancrazio, 10 (Palco all’aperto) Dal 3 all’8 settembre 2013 Ore 21,30 Ingresso gratuito Info: 06.5882034 - 06.5896085 LA BIBLIOTECA DELL’ODIN Incontro e presentazione dei libri del regista Eugenio Barba e delle attrici dell’Odin Teatret Roberta Carreri, Iben Nagel Rasmussen e Julia Varley Casa dei Teatri – giovedì 21 febbraio ore 12.30 ingresso libero In occasione del progetto “Odin Teatret a Roma”, che vede la straordinaria compagnia danese presente per un mese in città coinvolgendo diversi teatri, spazi della cultura e università, la Casa dei Teatri ospita un incontro - presentazione dei libri scritti dal regista e fondatore Eugenio Barba e dalle attrici Roberta Carreri, Iben Nagel Rasmussen e Julia Varley. L’incontro è condotto dal prof. Franco Ruffini. A partire da La conquista della differenza. Trentanove paesaggi teatrali (Bulzoni editore), Barba costruisce un teatro-mondo descritto nella sua verità e vastità, voce sempre instancabile e alla ricerca di una profonda motivazione esistenziale e pratica. Artista che ha profondamente segnato il teatro del secondo Novecento fino ad oggi, Barba è il solo ad aver tenacemente lavorato in tutti i campi della cultura teatrale. Ferdinando Taviani, nella sua presentazione al volume di Barba, La conquista della differenza. Trentanove paesaggi teatrali, consiglia al lettore di introdursi nel libro anche partendo dall’ultima pagina, L’epilogo è una domanda, che si chiude così: «Come trasmettere una memoria viva, fatta di tensioni e di contraddizioni, non edulcorata e patinata dal passare del tempo?». Con lui, Roberta Carreri nel libro Tracce. Training e storia di un’attrice dell’Odin Teatret (Il Principe Costante edizioni), rivive le tappe del suo percorso all’interno dell’Odin, dalle prime esperienze nel teatro di strada alla scoperta delle tradizioni performative asiatiche, dall’attività pedagogica al processo di creazione dei personaggi fino alla nascita degli spettacoli. Il cavallo cieco. Dialoghi con Eugenio Barba (Bulzoni editore), è il libro di un’attrice, Iben Nagel Rasmussen che è anche una scrittrice; opera di memoria non placata, costruita attraverso il dialogo con il suo regista raccontando gli spettacoli dell’Odin Teatret. Infine, il lavoro e l’esperienza di Julia Varley che parlerà di Pietre d’acqua. Taccuino di un’attrice dell’Odin Teatret (Ubulibri), un vero e proprio taccuino di domande soggettive e di pratica personale al femminile, un exemplum che connette passato e presente, nomi, racconti, storie. I quattro autori dialogheranno col pubblico a partire dalle immagini e dalle parole scaturite dai loro racconti e dai loro libri. L’Odin Teatret, fondato a Oslo nel 1964 da Eugenio Barba, Else Marie Laukvik e Torgeir Wethal, è una delle più longeve compagnie teatrali della scena internazionale. Il progetto “Odin Teatret a Roma” li vede protagonisti, dal 16 febbraio al 17 marzo 2013, di un ricchissimo programma di spettacoli, incontri. dimostrazioni di lavoro, seminari. In allegato il calendario consultabile anche su www.teatrovascello.it In collaborazione con il Teatro Vascello-Coop. La Fabbrica dell’Attore Onlus CASA DEI TEATRI Villa Doria Pamphilj - Villino Corsini Roma - Largo 3 giugno 1849 (angolo Via S. Pancrazio - ingresso Arco dei Quattro Venti) ore 10.00 – 17.00 dal martedì alla domenica | fino al 31 marzo, ore 10-17; dal 1 aprile, ore 10-19 INFOLINE 060608 – 0645460693 www.casadeiteatri.culturaroma.it; www.comune.roma.it/cultura Ingresso Libero |
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