Grazie alla gara "Viva la corsa" svoltasi domenica a Villa Pamphilj sarà possibile comprare un nuovo defibrillatore da tenere fisso nel parco per sopperire alle emergenze di blocco cardiaco. Un grazie a A.O. S. Camillo Forlanini, Centro Formazione San Camillo, G.S. Peter Pan, ARES 118 che hanno curato l'iniziativa. Il mitico Giorgio Calcaterra (campione mondiale 100km) ha partecipato alla corsa per solidarietà e sensibilizzare sportivi e non sul tema dell'emergenza defibrillatore. Un grazie da parte di tutti noi anche se avremo l'opportunità di farlo direttamente a Villa visto che è il "campo" dei lunghi allenamenti di Giorgio. A latere si è svolto un minicorso su cosa fare quando si è in presenza di una persona che è andata in blocco cardiaco. Vediamo se ricordiamo tutto: - Verificare se c'è o no il respiro - Contattare il 118 - Stendere braccia e gambe del paziente lungo il corpo - Avviare il massaggio cardiaco (30 pressioni in ginocchio, lavorando con le braccia tese evitando di aprire i gomiti) sullo sterno nel punto mediale - Due respirazioni bocca a bocca - Nuovo massaggio cardiaco - Per il defibrillatore un elettrodo alla clavicola dx e uno sul fianco sx. - Quando si eroga la scarica stare attenti a non entrare in contatto con la persona Speriamo di non aver dimenticato niente! Ancora Grazie!
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LA DISTORSIONE ALLA CAVIGLIA L’evento traumatico che più frequentemente viene curato nei Pronto Soccorso è la distorsione della caviglia, causata da un difettoso appoggio del piede sul terreno. Nel trauma distorsivo della caviglia l’articolazione viene sollecitata oltre i propri limiti fisiologici, lesionando in modo più o meno grave i legamenti. Principali sintomi della distorsione sono il dolore e la tumefazione della caviglia. La distorsione benigna di solito si cura con l’apposizione di ghiaccio per almeno 12 ore e successivamente con un bendaggio rigido per evitare un’eccessiva tumefazione. E’ poi consigliabile mettere a riposo l’arto ponendolo in posizione rialzata rispetto al corpo (es.: sdraiati con due cuscini sotto il polpaccio). Poiché una distorsione seria frequentemente comporta una certa lassità legamentosa, con rischi di recidive, è consigliabile proseguire la terapia con esercizi di ginnastica propriocettiva della caviglia. A cura della Farmacia dr.ssa Delogu – circ.ne Gianicolense 186/a (angolo via Emiliani) Roma [email protected]; Tel.: 0658230903 LA BIBLIOTECA DELL’ODIN Incontro e presentazione dei libri del regista Eugenio Barba e delle attrici dell’Odin Teatret Roberta Carreri, Iben Nagel Rasmussen e Julia Varley Casa dei Teatri – giovedì 21 febbraio ore 12.30 ingresso libero In occasione del progetto “Odin Teatret a Roma”, che vede la straordinaria compagnia danese presente per un mese in città coinvolgendo diversi teatri, spazi della cultura e università, la Casa dei Teatri ospita un incontro - presentazione dei libri scritti dal regista e fondatore Eugenio Barba e dalle attrici Roberta Carreri, Iben Nagel Rasmussen e Julia Varley. L’incontro è condotto dal prof. Franco Ruffini. A partire da La conquista della differenza. Trentanove paesaggi teatrali (Bulzoni editore), Barba costruisce un teatro-mondo descritto nella sua verità e vastità, voce sempre instancabile e alla ricerca di una profonda motivazione esistenziale e pratica. Artista che ha profondamente segnato il teatro del secondo Novecento fino ad oggi, Barba è il solo ad aver tenacemente lavorato in tutti i campi della cultura teatrale. Ferdinando Taviani, nella sua presentazione al volume di Barba, La conquista della differenza. Trentanove paesaggi teatrali, consiglia al lettore di introdursi nel libro anche partendo dall’ultima pagina, L’epilogo è una domanda, che si chiude così: «Come trasmettere una memoria viva, fatta di tensioni e di contraddizioni, non edulcorata e patinata dal passare del tempo?». Con lui, Roberta Carreri nel libro Tracce. Training e storia di un’attrice dell’Odin Teatret (Il Principe Costante edizioni), rivive le tappe del suo percorso all’interno dell’Odin, dalle prime esperienze nel teatro di strada alla scoperta delle tradizioni performative asiatiche, dall’attività pedagogica al processo di creazione dei personaggi fino alla nascita degli spettacoli. Il cavallo cieco. Dialoghi con Eugenio Barba (Bulzoni editore), è il libro di un’attrice, Iben Nagel Rasmussen che è anche una scrittrice; opera di memoria non placata, costruita attraverso il dialogo con il suo regista raccontando gli spettacoli dell’Odin Teatret. Infine, il lavoro e l’esperienza di Julia Varley che parlerà di Pietre d’acqua. Taccuino di un’attrice dell’Odin Teatret (Ubulibri), un vero e proprio taccuino di domande soggettive e di pratica personale al femminile, un exemplum che connette passato e presente, nomi, racconti, storie. I quattro autori dialogheranno col pubblico a partire dalle immagini e dalle parole scaturite dai loro racconti e dai loro libri. L’Odin Teatret, fondato a Oslo nel 1964 da Eugenio Barba, Else Marie Laukvik e Torgeir Wethal, è una delle più longeve compagnie teatrali della scena internazionale. Il progetto “Odin Teatret a Roma” li vede protagonisti, dal 16 febbraio al 17 marzo 2013, di un ricchissimo programma di spettacoli, incontri. dimostrazioni di lavoro, seminari. In allegato il calendario consultabile anche su www.teatrovascello.it In collaborazione con il Teatro Vascello-Coop. La Fabbrica dell’Attore Onlus CASA DEI TEATRI Villa Doria Pamphilj - Villino Corsini Roma - Largo 3 giugno 1849 (angolo Via S. Pancrazio - ingresso Arco dei Quattro Venti) ore 10.00 – 17.00 dal martedì alla domenica | fino al 31 marzo, ore 10-17; dal 1 aprile, ore 10-19 INFOLINE 060608 – 0645460693 www.casadeiteatri.culturaroma.it; www.comune.roma.it/cultura Ingresso Libero |
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